Articoli dal 2007 al 2006

mare

Una messa per i ragazzi tra memoria e solidarietà domenica si ricordano i "Giovani rinati nella luce"
Torna la cerimonia religiosa che dal 1996 ricorda i giovani che hanno lasciato prematuramente le loro famiglie. Come ogni anno l'associazione "Giovani rinati nella luce" darà il suo aiuto a quei bambini che sono costretti a vivere in condizioni di sofferenza, e questa volta a poterne usufruire saranno i bambini africani L'associazione è nata nel 1996 per volere di Eleonora Simonetto e Anna Fent, accomunate dalla prematura scomparsa del giovanissimo Alessandro: "La nostra associazione", spiega Eleonora Simonetto, "vuole dare un aiuto ai bambini che per motivi di salute o povertà non possono vivere in maniera serena. L'aiuto migliore può arrivare dalle famiglie che hanno perso anzitempo un figlio, in questo modo infatti mutare il proprio dolore in un gesto di fratellanza verso chi soffre". L'iniziativa della messa ha riscosso ogni anno più successo,. e questo momento di fraterna aggregazione è ora diventato un appuntamento fisso della seconda domenica di gennaio. Le persone che vi partecipano giungono dalle più disparate zone; Asolo, Vittorio Veneto, Zoldo, Agordo, Bassano, Trento, e le collaborazioni attraversano un po' tutta la penisola. Questo anno i fondi raccolti con la vendita di una piantina, saranno devoluti all'U.T.A. onlus, un'associazione costituita a Bassano del Grappa che si occupa della raccolta fondi per gli ospedali dei fatebenefratelli di Afagnan nel Togo e di Tanguiéta nel Benin per la cura dei bimbi poveri. Durante la cerimonia celebrata dal parroco di Fonzaso Don Alberto, domenica alle 10.30, con la partecipazione del Coro Giovani, saranno letti i nomi - ogni anno più numerosi - dei ragazzi che anzitempo hanno lasciato le proprie famiglie. Al termine della cerimonia, in un cesto, ogni persona potrà depositare un foglietto con il nome di un giovane che verrà così adottata spiritualmente; "Il Parroco Don Alberto si è sempre dimostrato molto sensibile all'iniziativa", dice Anna Fent, "lo ringraziamo per il suo aiuto e ricordiamo che per tutto l'anno appena finito ogni seconda domenica del mese la santa messa è stata dedicata a tutti i "Giovani rinati nella luce". Spero poi che molti partecipino alla cerimonia anche se non coinvolti direttamente, infatti ognuno può essere vicino alle famiglie spiritualmente solo con la propria presenza". Dopo la cerimonia ci sarà un momento conviviale al patronato. Per qualsiasi informazioni si possono contattare Eleonora Simonetto (0439 56426) o Anna Fent (0439 5226).
[10.01.2007] da "Correre delle Alpi"


Ritorna "Rinati nella luce" in ricordo dei figli scomparsi
Tanti nomi, tante famiglie, tanti ricordi oggi a Fonzaso. Sì celebrerà, infatti, la messa in ricordo dei giovani "Rinati nella luce": Alle 10,30, nella chiesa Arcipretale del capoluogo, Don Alberto Vallotto riunirà le famiglie bellunesi che hanno perso un figlio prematuramente, per una cerimonia sotto il segno della condivisione e della speranza. La liturgia, che si ripete ormai da dodici anni, è dedicata a oltre 500 famiglie che vogliono far ricordare i propri figli scomparsi con un momento di preghiera. Sono stati proprio i nuclei familiari toccati da questo lutto a volere la cerimonia, che si svolge sempre la seconda domenica di gennaio. Durante la funzione vengono letti, ad uno ad uno, tutti i nomi dei ragazzi: questo gesto molto semplice permette alle persone di sentirsi unite nel dolore, di sentirsi accolte da madri e padri che hanno condiviso questa esperienza. Durante la giornata, verranno raccolti dei fondi da destinare all'associazione bassanese: "Uniti per Tanguieta e Afagnan" che si occupa dell'assistenza dei bambini svantaggiati in Togo. II sodalizio si impegna nel dare aiuto concreto a due ospedali, e fornirli di adeguate attrezzature mediche.
[14.01.2007] da "Il Gazzetino"
Cerimonia per "Rinati nella luce"
Un momento di raccoglimento per tutti i genitori che hanno perso un figlio prematuramente: questuo è stato ieri a Fonzaso la cerimonia"Rinati nella Luce". Una liturgia celebrata per riunire i familiari di ragazzi e ragazze la cui vita si è spezzata nel fiore degli anni. Il parroco don Alberto Vallotto, ha invitato le moltissime famiglie presenti ad unirsi nel ricordo, condividendo il dolore della perdita, ma anche la speranza della consolazione. All'inizio del rito sono stati letti oltre 500 nomi di ragazzi e ragazze scomparsi. Da 12 anni la seconda domenica di gennaio a Fonzaso è dedicata a questa celebrazione con finalità benefica: sono state raccolte offerte destinate a "Uniti per Tanguieta e Afagnan", onlus impegnata nel sostegno ai bambini poveri dì Togo e Benin.
[15.01.2007] da "Il Gazzetino"
Una domenica di riflessione con i giovani rinati nella luce
Si rinnova domenica l'appuntamento con la messa che da undici anni ricorda a Fonzaso tutti i giovani che anzitempo hanno abbandonato le loro famiglie. L'associazione "Giovani Rinati nella Luce", che come ogni anno raccoglie fondi da devolvere ai bambini costretti a condizioni disagiate, quest'anno sosterrà la costruzione di una casa famiglia a Fossoli di Carpi, in provincia di Modena. L'associazione è nata grazie all'impegno di Eleonora Simonetto e Anna Fent, accomunate dalla prematura scomparsa del giovane Alessandro Camazzola. "Lo scopo della nostra associazione" spiega Eleonora Simonetto, "è aiutare gli altri e soprattutto i bambini, cioè il nostro futuro. E l'occasione per aiutarli è la messa che or mai da undici anni viene celebrata nella seconda domenica di gennaio. In questa occasione preghiamo per i nostri ragazzi scomparsi e favoriamo un momento di vera fratellanza e amicizia per le tante famiglie che sono state colpite da questi eventi dolorosi. Quest'anno i fondi raccolti durante la cerimonia saranno impiegati per la ristrutturazione di una cascina in provincia di Modena, che diventerà una casa-famiglia dove troveranno accoglienza tutti quei bambini che vivono in situazioni di disagio sociale e familiare, e che quindi hanno bisogno di aiuto. I soldi saranno raccolti grazie alla vendita di fiori San Paola davanti alla chiesa della Natività di Maria. Durante la cerimonia, che si terrà domenica alle10,30, saranno letti i nomi dei giovani morti prematuramente e al termine della cerimonia, in un cesto, ogni persona potrà deporre il nome di un giovane scritto su un foglietto, che verrà così adottato spiritualmente. "Ricordo che a questa cerimonia può partecipare chiunque", aggiunge Eleonora Simonetto, "e che chiunque può essere vicino alle famiglie, dicendo una preghiera per questi giovani che purtroppo ci hanno lasciato". Dopo la cerimonia ci sarà un momento conviviale presso il patronato. Per qualsiasi informazioni si possono contattare Eleonora Simonetto (0439 56426) e Anna Fent (0439 5226).
[04.01.2006] da "Correre delle Alpi"